giovedì 29 dicembre 2022

#Bergamo Compravendita #immobiliare, niente contanti?


Perché non si possono fare pagamenti in contanti in una compravendita immobiliare? Ce lo spiega Giuliano Olivati, amministratore della Olivati sas, agenzia immobiliare a Bergamo, e vicepresidente nazionale della Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali.
info: 3356069107


✅ Quale tema più attuale di quello dell'uso del contante? Ma si può usare anche per comprare case? La risposta nel video!

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domenica 18 dicembre 2022

#Immobiliare e #social: leggenda e realtà


La ricetta magica per i social? Non esiste.
Balle spaziali e miti da sfatare


Giuliano Olivati
Amministratore agenzia immobiliare Olivati sas - Bergamo 
Vice Presidente Nazionale Fiaip
Delegato Comunicazione e Social


Ecco il secondo articolo della mia rubrica "Social ergo sum" nella newsletter L'agente immobiliare, inviata da Fiaip agli agenti immobiliari professionali italiani

✅ Spesso si leggono articoli su come usare al meglio i social in generale, per imprenditori, per agenti immobiliari, per acquisire incarichi (anche mentre si dorme), per vendere case...certamente possono essere contributi interessanti, a volte ben fatti altre meno. Ma una cosa è certa: chi dice di avere la ricetta o la fornula magica per i social, i social li conosce poco. Si tratta infatti di un ecosistema in perenne movimento, come il paesaggio che si vede dal treno. E per giunta non c'è un solo mezzo per attraversare con successo questo paesaggio, si può usare dal treno all'aereo al monopattino, financo al drone intelligente, ma non c'è un unico modo di farlo. E come farlo dipende dai nostri obiettivi ed esigenze, come pure dalla nostra sensibilità personale. Cerchiamo di capirci qualcosa di più.

✅ Obiettivi e finalità
Cosa intendiamo fare con i social come agenti immoibiliari professionali? Vogliamo ampliare la conoscenza del marchio (brand awareness)? Vogliamo creare coinvolgimento da parte degli utenti (engagement)? Puntiamo a colitivare la nostra nicchia di mercato, creando una comunità social (community) che ci riconosca come punto di riferimento per l'immobiliare e si rivolga a noi per vendere comprare o affittare (ma anche ristrutturare, arredare, riparare) casa? A seconda di quali obiettivi scegliamo e quale sia il nostro target di clienti potremo usare social diversi con modalità e strategie differenti. Gli obiettivi che abbiamo riportato possono anche essere messi in scaletta come 3 passaggi (step) di una strategia di social media marketing strutturata.

✅ A seconda del nostro target abbiamo diverse piattaforme a cui rivolgerci. Una platea generalista viene intercettata dalle pagine Facebook, che tutti danno per morto ma non lo è, invecchia e perde qualche colpo ma resta ad oggi la Rai1 dei social. Simile audience per i video YouTube. I "giovani" (20-40) su Instagram. Giovanissimi e giovani su Tiktok. Professionisti su LinkedIn. Universo femminile su Pinterest. Twitter per i contenuti informativi, articoli e blog, platea dai 25 in su.
Queste sono ampie generalizzazioni "da bar", in realtà le agenzie immobiliari che vogliono funzionare sui social dovrebbero fare un'analisi del proprio target, per andare ad attivare i social giusti per quello spaccato socio-demografico che esce dalla fotografia della loro clientela.

✅ Domandone: conviene essere presenti come agenzia immobiliare su tutti i social, o focalizzarsi su uno solo? Risposta: dipende. Se hai un target di nicchia e ben definito, dagli immobili d'impresa alle signore bene milanesi, puoi efficacemente coltivare il tuo orto sul social preferito da quel target, LinkedIn nel primo caso e Insta nel secondo. Se invece hai una clientela più generalista e diversificata, o hai un negozio di zona su strada, può essere proficuo essere su vari social per intercettare tutti i segmenti demografici di quella zona.

✅ Balle spaziali su social e agenti immobiliari
1) "Con Facebook non c'è più bisogno di fare ricerca": assolutamente falso (te piacerebbe...), i social si affiancano ma non sostituiscono il marketing tradizionale offline. Questo nel 99,9% dei casi, esistono ovviamente eccezioni che confermano la regola ma si tratta di agenti immobiliari con sensibilità da creatori digitali e capacità grafiche, artistiche, letterarie, audio-video di molto superiori alla media, che non fanno scuola.
2) "Con i social non c'è bisogno di incontrarsi e si lavora in uno spazio virtuale": falso, le case non si comprano con un click ma visitandole di persona e facendo la trattativa con l'aiuto di un agente immobiliare professionale. I social sono utili per creare contatti che poi si traducono in appuntamenti in presenza per acquisire incarichi di vendita o raccogliere proposte d'acquisto. Il passaggio deve sempre essere dai social alla realtà. Sempre sempre sempre? Beh in effetti no, la pandemia ci ha insegnato che si sono fatte delle rare vendite a distanza, che però non sono diventate il nuovo paradigma della mediazione immobiliare. Per comprare una casa il cliente chiede ancora di visionarla, e anche la trattativa si fa molto meglio di persona che a distanza.
3) "I social sono una colossale perdita di tempo, l'agente immobiliare deve starne lontano e concentrarsi a fare zona, telemarketing e relazioni personali": falso, i social se ragionevolmente usati non possono che giovare, in molti modi, all'agenzia immobiliare. Perché "aut aut"? Molto meglio "et et". Se anche non vuoi spenderci molto tempo e denaro sui social ti conviene comunque esserci, anche a costo 0 ma in modo intelligente, per integrare il marketing 2.0 alle pur efficaci strategie tradizionali offline. Quale agenzia immobiliare non ha almeno una pagina Facebook? Vediamo di usarla e farla funzionare nel modo migliore...

⭐ Non ci sono regole immutabili comunque, vale sperimentare e vedere che risultati si ottengono, per poi eventualmente correggere il tiro. Diversi agenti immobiliari ci dicono che hanno ottenuto risultati di business andando controcorrente sui social, uscendo dagli standard, innovando e trovando soluzioni personali. Ci soccorre il generale Annibale, che per convincere i soldati cartaginesi riluttanti a valicare le Alpi con gli elefanti per puntare su Roma li arringò da vero uomo di marketing: "o troveremo una strada, o ce ne faremo una". Quelli che si sono fatti la loro strada da soli, nel social media marketing, sono quelli che hanno fatto più strada.