√ #Pasqua = Casa (e #Bergamo non fa eccezione)

Augurissimi a todos da #Mozzo #Bergamo 🐦 (<<<tuit-colomba) 😄 @luvi1904 @cinogilda @asmistaken pic.twitter.com/z1GAqvWOMe

— giuliano olivati (@olivati) 26 marzo 2016

Secondo Coldiretti, l'83 percento degli italiani passeranno la Pasqua a casa, magari con una sortita al ristorante o agriturismo, oppure con il classico pranzone casalingo. La spesa alimentare aumenta del 13% rispetto a Pasqua 2015. E' la conferma di quanto il nostro popolo sia legato alla casa e al tema dell'abitare e del ricevere, del convivio, della socialità familiare che ha nelle quattro mura domestiche il suo gran teatro.

Bergamo da sempre vede grandi riunioni familiari nelle vacanze pasquali, e la tradizione "della nonna" vuole che i nuclei familiari dei parenti (figli, cugini ecc.) che si riuniscono a festeggiare sotto il tetto dei patriarchi portino ognuno un piatto di portata da condividere con la tribù.

Ovviamente nel pranzo di Pasqua non possono mai mancare l'uovo di cioccolato e la colomba, ma prima ancora le uova sode portate a benedire in chiesa il Sabato Santo. Bergamo e il suo territorio sono legati alla casa e alle tradizioni religiose, molto più di quanto a prima vista si potrebbe immaginare.

Giuliano Olivati
Titolare di agenzia immobiliare, Bergamo