Dove mette i soldi Zio Paperone? Nel real estate del Deposito! |
I gestori delle ricchezze dei ricconi mondiali riferiscono che oltre il 90% dei loro clienti credono fortemente nel mattone. Nell'arco dei prossimi 5 anni il 53% degli ultra-ricchi intende incrementare le sue proprietà immobiliari dirette, mentre il 38% vuole mantenere lo status quo, senza vendere nessuna proprietà. Questo vale per vari tipi di bene immobile nello scenario mondiale. L'87% degli ultra-ricchi in the world pianifica di mantenere o incrementare nei prossimi 5 anni anche le proprietà immobiliari indirette, gestite tramite società o trust.
A supporto di questi dati troviamo l'indice del mercato residenziale luxury, pubblicato dal sito Wealth-X e da Sotheby's International Realty, salito del 7% tra il 2014 e il 2015.
"Il residenziale di lusso tocca diversi elementi-chiave nella vita delle persone ultra-abbienti, compreso lo stile di vita, gli investimenti e la famiglia, e incorpora quindi una parte fondamentale della loro identità", spiega David Friedman, presidente di Wealth-X. "Più cresce la loro ricchezza, più si riversa nei loro investimenti immobiliari".
Le ragioni del crescente interesse dei Paperoni mondiali per il mattone? Bassi tassi di interesse, bond sovrani a interessi negativi, scottature della crisi finanziaria. Per quanto riguarda l'Asia e soprattutto la Cina, un aumento delle restrizioni negli investimenti finanziari si è tradotto in un maggior deflusso di capitale verso il Nord America, l'Europa e la Gran Bretagna.
Per un'indagine approfondita su come gli investimenti privati stiano cambiando il mercato immobiliare mondiale, scarica questo report, una pubblicazione WealthBriefing di Savills and Weatherhill Consulting:
download “The Weight of Money”
Se non siete Paperoni ma volete incrementare il vostro capitale e reddito, comprando un appartamento facile da affittare al 6%, chiamateci! Abbiamo diversi investimenti immobiliari da proporvi, a partire da piccoli tagli.
Tel. Agenzia immobiliare Olivati Bergamo
335-6069107
info@olivati.com
Nessun commento:
Posta un commento