agenzia immobiliare bergamo olivati

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venerdì 10 giugno 2022

Perché è inutile cercare di vendere una #casa fuori prezzo (vale anche fuori #Bergamo)

marketing immobiliare vendita casa bergamo
Cos'è che fa vendere le case?

Riproponiamo un evergreen gettonatissimo

Insegnando marketing immobiliare, ma soprattutto conducendo un'agenzia immobiliare, ci si rende presto conto di quale sia la leva più importante del "marketing mix". Ed ecco il domandone: nel settore immobiliare, qual è la P fondamentale tra le quattro P del marketing (Prodotto - Prezzo - Punto vendita - Pubblicità)? Qualcuno dei miei 25 lettori (magari il proprietario di un immobile che non si riesce a vendere) risponderà: Pubblicità. Qualche agente immobiliare con una fiammante illuminatissima vetrina su strada, o un ufficio cool, dirà: Punto vendita. Qualche costruttore, che lui le case le costruisce bene, affermerà: Prodotto.

No amici, mi dispiace ma non funziona così. Le case si vendono per un motivo solo: il Prezzo. Infatti se ho una casupola sgrausa, con un semplice cartello A4 scritto a pennarello sul portone, un agente immobiliare con un banchetto al mercato, ma la casupola è prezzata giusta, la venderò. Viceversa se ho il più bel palazzo del mondo, promosso dall'agenzia immobiliare multinazionale più cool dell'universo con la campagna pubblicitaria più costosa, massiccia e pervasiva che si possa congegnare, ma se questo palazzo è fuori prezzo, non lo venderò. E quell'agenzia immobiliare, al massimo, lo avrà usato come trofeo per farsi pubblicità ("guardate che case da sogno abbiamo in vendita...dateci da vendere pure la vostra, siori e siore!"). 


Ma non è mica vero che si vendano solo le case da sogno. Si vendono anche quelle sgrause e quelle mediane, le case very normal che abbiamo noi persone normali. Ogni casa si vende, ma al suo giusto prezzo di mercato, e fuori mercato non si vende nessuna casa. Quindi diventa fondamentale, per un agente immobiliare che non vuole perdere e far perdere tempo e denaro, imparare a prezzare in modo corretto l'immobile da mettere in vendita, e argomentare questo "pricing" al proprietario, che nel 110% dei casi chiede un valore sopra quello di mercato.


Qualcuno dice: ma allora, se il proprietario parte da una corretta valutazione di mercato del suo immobile, la casa si vende da sola e l'agente immobiliare è inutile. Ancora una volta, non funziona così.

  1. In primis il problema non si pone perché il proprietario non riesce a non sovrapprezzare la sua casa, succede anche agli stessi agenti immobiliari quando vendono il mattone loro e non di altri, figuriamoci al classico "privato vende". "La mia casa è la più bella del palazzo, della via, del quartiere, della città, ho rifatto il bagno 5 anni fa, il box è bellissimo, ci metto il motorino di mio figlio oltre alla macchina, la vista è sulla stazione epperò riposante, e comunque qui ci vuole l'amatore, voi agenzie immobiliari avete una lista di investitori giusto?" - Sì, ce l'abbiamo, ma sono investitori perché vogliono comprare case sottoprezzo, non sovrapprezzate. Per quanto riguarda l'amatore, vi do una brutta notizia, è fuggito a cavallo dell'unicorno...
  2. Il proprietario non ha la minima idea della promozione immobiliare, che è difficile per gli stessi agenti immobiliari, figuriamoci per il "privato". Vi confido un inconfessabile segreto (lo so non dovrei, ma...): cosa facciamo noi mediatori professionali quando ci sentiamo un po' giù? Andiamo a scovare su internet gli annunci immobiliari del "privato vende" (i più gustosi sono i "no agenzia"), leggiamo le descrizioni, le informazioni fornite, guardiamo le foto...e il buonumore come per magia ritorna: tranqui, di un buon agente immobiliare ci sarà sempre bisogno.
  3. Quand'anche azzeccasse per avventura un annuncio sul web, il proprietario non farà mai e poi mai telemarketing attivo, non alzerà il telefono per ore e ore chiamando il suo elenco clienti (che non ha) e tutto il circondario per informarlo della nuova casa in vendita...e questo non per scommessa una mattina, ma tutte le mattine del mondo, dalle 9 alle 12. Vi assicuro che è una delle azioni commerciali più dure e stranianti, tanto che ci sono dei formatori che insegnano come prepararsi psicologicamente al pesante compito del telemarketing, che si eviterebbe volentieri salvo che spesso fa vendere le case...
  4. Il proprietario non sa gestire una trattativa immobiliare, a partire dal primo sopralluogo del potenziale acquirente fino alla proposta d'acquisto, al preliminare ecc ecc. - l'atteggiamento del proprietario sarà sempre "come, io ti do l'occasione di acquistare la casa più bella dell'universo e tu me la svaluti e mi offendi con una controfferta?!?"
  5. Il proprietario non sa scrivere una proposta d'acquisto e un preliminare, può certo affidarsi a un professionista (pagandolo profumatamente) ma intanto avrà perso il momento magico della vendita: "Ah le piace casa mia e vuole scrivere due righe? Aspetti che chiedo al notaio all'avvocato al commercialista a mio cugGino gIometra che scriviamo giù 'ste due righe..." - Sì ciao, intanto i giorni passano, il potenziale acquirente vede altre 10 case in vendita e quando lo richiami ti dirà che deve pensarci ancora. Ah, dici che ti fai preparare una bozza in anticipo? Davvero astuto.. ma se poi non sai integrarla e modificarla in base alla trattativa, è come dare una pistola carica a un bambino...lascia perdere che è meglio.
Potrei proseguire con molti altri esempi. Gli americani dicono anche che è pericoloso far entrare estranei in casa, magari a tutte le ore, senza che questi siano passati al vaglio e accompagnati da un agente immobiliare, ma per carità non si vuole spaventare nessuno. Era solo per dire che il corretto "prezzamento" (in inglese "pricing") dell'immobilie in vendita non è il punto di arrivo ma di partenza della commercializzazione, la sua condizione necessaria (anche se non sufficiente).

Morale della favola: tra le quattro P del marketing immobiliare la Più importante è il Prezzo, o meglio il giusto rapporto Prodotto/Prezzo, che è precondizione di tutte le altre...ma poi servono anche Punto vendita e Pubblicità, e alla fine capacità di mediare e di scrivere un valido contratto preliminare. Quindi le case si vendono per un motivo solo, il prezzo, ma attraverso una serie complessa di azioni commerciali specifiche. E alla portata del "privato vende" non è né la corretta stima del valore di mercato, né la gestione dell'operazione di vendita. 


E' come quando mi si rompe il tubo del lavandino e cerco di riparlarlo da solo: disastro in arrivo. Però attenzione, non fate come molti proprietari che pensano (e spesso dicono) "se sei un professionista del real estate devi vendere casa mia fuori prezzo", perché questo è impossibile, a meno di non organizzare corsi di Ipnosi per agenti immobiliari...


Giuliano Olivati


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